top of page

Ecco le ricette che abbiamo trovato per te

340 risultati trovati con una ricerca vuota

  • PUMPKIN DUMP CAKE

    Se ami i dolci autunnali alla zucca, non puoi perderti questa ricetta del Pumpkin Dump Cake senza preparato pronto. È un dessert facile, veloce e irresistibilmente speziato: una base cremosa di zucca profumata alla cannella e spezie, sormontata da un crumble croccante e dorato. Perfetta per le feste autunnali, Halloween, il Giorno del Ringraziamento o una semplice merenda in compagnia. A differenza delle versioni americane che prevedono il yellow cake mix già pronto, qui trovi una variante completamente homemade, con ingredienti freschi e genuini. hé amerai questa ricetta Non serve alcun preparato industriale: il cake mix si fa in casa in pochi minuti. Ha un profumo avvolgente di spezie autunnali che riempie la cucina. È facilissima: basta “versare e infornare”. Puoi servirla sia tiepida con panna o gelato, sia a temperatura ambiente come dolce da taglio. Ingredienti principali Zucca: la protagonista, sotto forma di purea liscia e vellutata. Spezie autunnali: cannella, zenzero, noce moscata e chiodi di garofano. Cake mix fatto in casa: una miscela di farina, zucchero, lievito e burro che regala la copertura croccante tipica. Burro e noci pecan: completano il dolce con gusto e croccantezza. 👉 La lista completa degli ingredienti e le dosi precise la trovi nella ricetta dettagliata qui sotto. Pumpkin Dump Cake senza preparato pronto – Ricetta completa Ingredienti (per teglia 23×33 cm – circa 20 porzioni) (suddivisi per praticità) Base di zucca 425 g purea di zucca (non zuccherata) 340 g latte evaporato (o panna liquida leggera) 213 g zucchero di canna chiaro 3 uova grandi 2 cucchiaini mix di spezie per pumpkin pie (1 cucchiaino cannella, ½ cucchiaino zenzero, ¼ cucchiaino noce moscata, ¼ cucchiaino chiodi di garofano in polvere) “Yellow cake mix” casalingo 308 g farina 00 230 g zucchero semolato 15 g lievito in polvere (≈ 3 cucchiaini) 5 g sale fino (≈ 1 cucchiaino) 57 g burro freddo a cubetti Finitura 114 g noci pecan tritate (facoltative) 226 g burro fuso Procedimento Preriscalda il forno a 175 °C statico. Imburra o rivesti con carta forno una teglia 23×33 cm. Prepara la base: mescola in una ciotola la purea di zucca, il latte evaporato, lo zucchero di canna, le uova e le spezie. Versa nella teglia. Realizza il cake mix: unisci farina, zucchero, lievito e sale. Aggiungi i cubetti di burro freddo e lavora velocemente fino ad ottenere un composto sabbioso. Distribuisci questa miscela sopra al composto di zucca. Aggiungi le noci pecan (se le usi). Versa sopra il burro fuso in modo uniforme. Cuoci per 45-50 minuti, fino a doratura. Fai raffreddare almeno 30 minuti prima di servire. 👉 Provala con panna montata o gelato alla vaniglia per un contrasto irresistibile! Consigli utili Puoi sostituire le pecan con noci comuni o nocciole. Se non trovi il latte evaporato, usa panna fresca leggera. La pumpkin pie spice può essere preparata a casa con le spezie indicate.

  • Showcooking a Tagliolo Monferrato: la mia prima volta da presentatore alle Storie del Vino

    Ogni due anni Tagliolo Monferrato  diventa il cuore pulsante del territorio con la manifestazione Le Storie del Vino , giunta alla sua 18ᵃ edizione. Per tre giorni il borgo e il suo castello si trasformano in un palcoscenico fatto di: • spettacoli medievali, sbandieratori e musici itineranti, • degustazioni di vini del Monferrato, • stand gastronomici con ricette della tradizione piemontese, • visite guidate alle cantine storiche, • e naturalmente momenti dedicati alla cucina d’autore. La mia prima volta da presentatore Quest’anno ho vissuto l’evento in un ruolo nuovo: presentatore di uno showcooking  all’interno del Castello di Tagliolo. Un’esperienza emozionante, diversa dal solito, che mi ha permesso di dare voce a tre chef emergenti  che rappresentano il futuro della cucina piemontese. Microfono in mano, davanti al pubblico, ho guidato il racconto delle loro storie e dei piatti che hanno scelto di portare sul palco. I tre giovani chef e i loro piatti Rosangela Martinez León – La Fonte, Acqui Terme Coniuga radici dominicane e tradizione piemontese. A Tagliolo ha presentato gli agnolotti dolci al Seirass e Gelso Nero , dimostrando come la cucina possa essere un dialogo tra mondi diversi. Federico Ferrari – Mirepua, Cremolino Dopo esperienze internazionali, è tornato a casa per legarsi di nuovo alla natura e al suo orto. Con l’ Agnolotto dal bosco  ha portato in tavola i profumi della campagna e del territorio. Mattia Murchio – La Volpina, Ovada Erede di una lunga storia familiare (dal 1896), ha proposto “Una tartare di fassona che si credeva un raviolo nel Dolcetto d’Ovada” , giocando con tradizione e innovazione in modo sorprendente. Ho avuto il privilegio di assaggiare ogni piatto. E vi assicuro: erano eccezionali . Ho trovato radici, identità, creatività. Ma soprattutto la certezza che il futuro della ristorazione piemontese è in buone mani: quelle di ragazzi che sanno innovare senza dimenticare la tradizione. Per me è stata una prima volta da presentatore  che non dimenticherò. Ho scoperto che condurre uno showcooking è un po’ come cucinare: ascoltare, dare ritmo, condividere emozioni. E in un luogo come Tagliolo Monferrato , dove storia, vino e cucina si intrecciano, il filo conduttore rimane sempre lo stesso: la condivisione. Se amate il vino, la cucina e le storie autentiche, segnatevi già in agenda la prossima edizione de Le Storie del Vino a Tagliolo Monferrato . E, se vi capita, andate a scoprire i ristoranti di questi tre giovani chef: il futuro della cucina piemontese vi aspetta già oggi, nei loro piatti. Concludo con i ringraziamenti il team di BROLLO MISTO, ella figura di Beatrice Brollo e Ludovica Roffredo per le foto ringrazio la talentuosa Chiara Caprettini

  • Käsespätzle: la pasta al formaggio bavarese che celebra l’Oktoberfest

    Il käsespätzle è il piatto comfort per eccellenza della Baviera, ideale da gustare durante l’Oktoberfest. Morbidi gnocchetti di pasta fresca, formaggio filante e cipolle dorate: semplice, rustico e incredibilmente goloso. Ingredienti (per 4 persone) 250 g di farina 00 3 uova medie 100 ml di acqua 1 cucchiaino di sale 200 g di formaggio Emmental o Gruyère grattugiato 2 cipolle 2 cucchiai di burro Pepe nero q.b. Erba cipollina tritata (facoltativa) Preparazione dei Käsespätzle Impasto: Sbatti uova, acqua e sale. Aggiungi gradualmente la farina fino a ottenere un impasto liscio e denso. Cottura spätzle: Porta a bollore acqua salata. Con uno spätzlehobel o cucchiaio, fai cadere l’impasto. Quando gli spätzle vengono a galla, scolali. Formaggio: In padella, sciogli metà del burro, unisci gli spätzle e il formaggio. Mescola fino a ottenere un composto filante. Cipolle croccanti: Affetta le cipolle e falle dorare nel restante burro. Servire: Impiatta, aggiungi cipolle, pepe e, se vuoi, erba cipollina fresca. Tips Mescola diversi formaggi per un sapore più intenso. Gli spätzle avanzati sono perfetti per una gratinatura in forno. Servi con un boccale di birra bavarese e sentirai subito l’atmosfera dell’Oktoberfest!

  • Focaccia con fichi, prosciutto crudo e gorgonzola

    L’inizio dell’autunno per me ha un sapore preciso: fichi maturi, profumo di forno acceso e quella voglia di piatti che scaldano il cuore. Così nasce questa focaccia con fichi e prosciutto crudo, resa ancora più speciale dal gorgonzola cremoso e dalla polvere di timo delle Antiche Essenze Mediterranee , che metto già nell’impasto e poi ancora sopra, a fine preparazione. La focaccia resta soffice dentro, croccante sotto, e la guarnizione è un gioco di contrasti: la dolcezza dei fichi freschi, la sapidità del prosciutto e il carattere deciso del gorgonzola. Ogni morso sa di autunno e di cose semplici che ti fanno stare bene. Ingredienti per una teglia tonda da cm 35 400 g farina manitoba 400 g farina 00 550 ml acqua a temperatura ambiente 50 ml olio evo 10 g zucchero 15 g sale 3 g lievito di birra disidratato (oppure 10 g fresco) 1 cucchiaino di polvere di timo Per la salamoia: 40 ml acqua, 40 ml olio evo, 1 cucchiaino di sale Per la guarnizione: 6–8 fichi freschi, 200 g prosciutto crudo, 150 g gorgonzola, polvere di timo q.b. Preparazione Impasto le farine con lievito e timo, aggiungo l’acqua, poi zucchero, olio e infine sale. Lavoro fino ad avere un impasto liscio, faccio le pieghe, riposo due ore, altre pieghe e mezz’ora di attesa. Stendo in teglia unta, lascio lievitare ancora un’ora. Salamoia, fossette e via in forno: 200 °C ventilato per 20/25 minuti, con una ciotola d’acqua sul fondo. Una volta fredda, la condisco con prosciutto crudo, fichi a spicchi, gorgonzola e ancora una spolverata di timo. Questa focaccia con fichi, prosciutto crudo e gorgonzola è il mio modo di salutare l’estate e accogliere l’autunno: rustica, elegante e golosa al tempo stesso. Una ricetta da mettere al centro della tavola, tagliare a pezzi grandi e condividere.

  • Pancakes alla Zucca: Ricetta Soffice e Facile per l’Autunno

    Scopri la ricetta facile dei pancakes alla zucca, soffici e profumati, perfetti per una colazione autunnale. Ingredienti in grammi e passo passo per preparare pancakes irresistibili! Ingredienti (per circa 12 pancakes) 250 g farina “00” 2 cucchiaini lievito in polvere 1 cucchiaino bicarbonato ½ cucchiaino sale 2 cucchiaini cannella in polvere 1 cucchiaino pumpkin pie spice (o mix di zenzero, noce moscata, chiodi di garofano e pimento) 285 g purea di zucca 67 g zucchero di canna 1 uovo grande 45 ml olio vegetale 360 ml latte intero 180 g gocce di cioccolato fondente (facoltativo) Procedimento passo passo Ingredienti secchi: in una ciotola grande, unisci farina, lievito, bicarbonato, sale, cannella e pumpkin pie spice. Ingredienti liquidi: in un frullatore, combina purea di zucca, zucchero di canna, uovo, olio e latte. Frulla fino a ottenere un composto omogeneo. Mescola: versa il composto liquido negli ingredienti secchi e mescola delicatamente. Aggiungi le gocce di cioccolato se desideri. Cottura: scalda una padella anti‑aderente a fuoco medio e ungila leggermente. Versa circa 60‑70 ml di pastella per pancake. Cuoci 2‑3 minuti fino a quando compaiono bollicine sui bordi. Gira e cuoci 1‑2 minuti dall’altro lato. Servi: mantieni caldi in forno a 93 °C e servi con sciroppo d’acero, frutta fresca o extra cioccolato. Consigli per pancakes alla zucca perfetti La purea di zucca deve essere densa, senza acqua in eccesso. Non mescolare troppo la pastella: i piccoli grumi rendono i pancakes più soffici. Per un tocco autunnale extra, aggiungi noci tritate, semi o un pizzico di cannella sopra. Suggerimenti di servizio Servi i pancakes alla zucca per una colazione autunnale a letto, magari con una tazza di cappuccino fumante e la morbidezza delle lenzuola di cotone per un’esperienza cozy completa.

  • Brioscia siciliana col tuppo e granita al limone: la ricetta completa

    La brioscia con la granita non è solo una colazione in Sicilia: è un rituale d’estate, un piccolo momento di felicità che profuma di mare, di sole e di tradizione. Morbida, soffice e profumata, la mia brioscia siciliana col tuppo custodisce un segreto: le polveri di arancia e limone. Le ho sciolte in un po’ di miele e poi aggiunte all’impasto per regalare a ogni morso un profumo intenso, che ti resta addosso e ti riporta subito alla freschezza della granita al limone. Sono proprio loro – le polveri di agrumi de LE ANTICHE ESSENZE MEMEDITERRANEE – a trasformare una brioscia buona in una brioscia che sa di ricordi e d’estate siciliana. E quando spezzi la brioscia e affondi il cucchiaino nella granita, ti accorgi che in quel gesto semplice c’è tutta la Sicilia. Ingredienti per 8 briosce col tuppo 250 g di latte 250 g di farina 00 250 g di farina Manitoba 120 g di zucchero 50 g di strutto 1 uovo intero 6 g di sale Zeste di limone e arancia (oppure polvere di limone e arancia amara) 20 g di miele per stemperare le polveri 3 g di lievito di birra secco 1 tuorlo e 10 ml di latte per spennellare Preparazione della brioscia col tuppo Impasto – Nella planetaria unite farine, lievito e zucchero. Aggiungete lentamente il latte tiepido, poi l’uovo e il sale. Incordatura – Con il gancio in movimento fate lavorare l’impasto, quindi unite lo strutto poco alla volta. Sciogliete le polveri di limone e arancia nel miele e incorporatele all’impasto. Prima lievitazione – Formate una palla, trasferitela in una ciotola coperta con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora e mezza). Formatura – Ricavate palline grandi da 80 g per la base e piccole da 10 g per il tuppo. Schiacciate leggermente le palline grandi, fate un incavo al centro e adagiate il tuppo. Seconda lievitazione – Disponete le briosce su una teglia con carta forno, coprite e lasciate lievitare in forno con luce accesa per circa 1 ora. Cottura – Spennellate con tuorlo e latte, cuocete in forno statico a 180 °C per 20-25 minuti. Fate raffreddare su una gratella. Ingredienti per la granita siciliana al limone 500 ml di acqua 500 ml di succo di limone bio filtrato Scorza di 2 limoni grattugiata 250 g di zucchero semolato 1 cucchiaino di amido di mais Preparazione della granita al limone In un pentolino unite acqua, succo di limone, zucchero, amido e la scorza. Mescolate e portate a ebollizione. Fate raffreddare completamente, trasferite in un contenitore e mettete in freezer. Ogni 45 minuti, per circa 3 ore, rompete i cristalli di ghiaccio con un cucchiaio fino a ottenere una granita cremosa, come quella del bar. Con questa ricetta della brioscia siciliana col tuppo e della granita al limone fatta in casa avrete tutta la Sicilia in tavola: profumi mediterranei, dolcezza e freschezza in ogni morso.

  • Trifle pesche e bergamotto: dolce estivo veloce e fresco

    Cerchi un dolce estivo veloce e scenografico? Il trifle pesche e bergamotto è la ricetta perfetta: strati di biscotti sbriciolati, pesche caramellate con zucchero e limone, crema morbida allo yogurt greco e quel tocco speciale dato dalla polvere di bergamotto di antiche essenze mediterranee che profuma di sole e d’estate. E se ti stai chiedendo cos’è un trifle: è un dolce inglese a strati, semplice da preparare e che conquista subito al primo cucchiaio. Perfetto da servire in coppa o in bicchierini monoporzione, per un dessert fresco, leggero e goloso. 🥣 Come preparare il trifle pesche e bergamotto Ingredienti (per 4 bicchierini o 1 coppa grande): 3 pesche mature 2 cucchiai di zucchero di canna Succo di ½ limone 250 g di yogurt greco intero 200 ml di panna fresca da montare 50 g di latte condensato 350 g di savoiardi o biscotti secchi (tipo digestive) Polvere di bergamotto q.b. Qualche fogliolina di menta per decorare Procedimento: Taglia le pesche a cubetti e falle cuocere per 5 minuti in padella con zucchero e limone. Devono diventare morbide ma non sfatte. Lasciale raffreddare. Monta la panna ben fredda con il latte condensato, poi incorpora delicatamente lo yogurt greco. Sbriciola grossolanamente i biscotti. Inizia a comporre il tuo trifle pesche e bergamotto: biscotti, crema, pesche, una spolverata di bergamotto. Ripeti gli strati. Decora con altra polvere di bergamotto e qualche fogliolina di menta. Lascia riposare in frigo per un’ora: sarà fresco, leggero e profumatissimo.

  • Sarde a beccafico ricetta siciliana: La versione tradizionale di Agrigento

    La tradizione siciliana a tavola non manca mai, e uno dei piatti che più mi riporta alla mia terra sono le sarde a beccafico(in siciliano “sardi a beccaficu”). Un piatto che racconta la storia dell’isola: a Palermo, a Catania, a Messina o ad Agrigento ognuno le prepara in modo diverso, con piccole varianti che rendono unica ogni versione. Il nome di questa ricetta deriva dai beccafichi, piccoli uccelli che un tempo i nobili cucinavano farcendoli con le loro interiora. Per il popolo siciliano quella pietanza era un lusso irraggiungibile, così nacque l’idea di sostituire gli uccelletti con il pesce più povero e diffuso: le sarde fresche. Per imitare il ripieno, invece delle viscere si utilizzò la mollica di pane raffermo arricchita con aromi ed erbe. Oggi le sarde a beccafico sono un simbolo della cucina siciliana e a casa mia, ad Agrigento, si preparano così. Ingredienti (per 4 persone) 700 g di sarde fresche 100 g di pangrattato 100 g di pecorino grattugiato 10 g di parmigiano reggiano un trito di aglio, prezzemolo e menta fresca 3 uova sbattute 100 g di farina 00 100 ml di aceto di vino rosso olio di semi per friggere sale e pepe q.b. Preparazione delle sarde a beccafico agrigentine Pulire le sarde – Diliscatele, eliminate le interiora e la testa. Mettetele a bagno in aceto di vino rosso per circa 10 minuti, non di più, quindi asciugatele bene con carta assorbente. Preparare il ripieno – Tritate aglio, prezzemolo e menta. Mescolate il trito con pangrattato, pecorino, parmigiano, sale e pepe. Unite le uova sbattute fino a ottenere un impasto morbido e compatto, simile a quello delle polpette. Farcire le sarde – Prendete una sarda, disponetela sul palmo della mano e adagiate al centro una piccola polpettina di impasto. Richiudete con un’altra sarda, facendo combaciare le code. Passate ogni coppia nella farina. Friggere – Scaldate abbondante olio di semi e friggete le sarde fino a doratura. Scolatele su carta assorbente e servitele calde. Consigli Le sarde a beccafico si gustano meglio appena fritte, ma anche a temperatura ambiente mantengono tutto il loro sapore. Se volete una versione più leggera potete cuocerle al forno, ma nella tradizione agrigentina si friggono sempre. 👉 Con questa ricetta di famiglia porto in tavola il profumo del mare e della mia Sicilia. Le sarde a beccafico agrigentinerestano uno dei piatti che più mi fanno sentire a casa.

  • Ciarduna siciliana: dolce tipico con ricotta da Agrigento

    La ricotta è un vero protagonista dei dolci siciliani, presente in quasi tutte le preparazioni di pasticceria. Uno di questi dolci meno noti ma irresistibili è la ciarduna, tipica di Agrigento. Ricordo ancora quando, da bambino, assaggiavo le ciarduna in una pasticceria nel cuore della città. Recentemente, in un momento di amarcord, ho scoperto online la versione di Giusina e non ho potuto resistere: l’ho replicata con entusiasmo nella mia cucina. Per completare l’esperienza, ho accompagnato queste ciarduna siciliane con un bicchierino di passito, creando un perfetto abbinamento di gusto tra dolce e vino liquoroso tipico della Sicilia. Ingredienti:   Per la frolla   - 500 g di farina 00 - 100 ml di latte intero - 100 g di zucchero semolato - 80 g di strutto - 1 uovo - 1bustina di ammoniaca per dolci   Per guarnire   - Granella di mandorle tostate - Zucchero a velo q.b.   Per la Farcia - 400 g di ricotta di pecora - 150 g di zucchero   Per lo Sciroppo: - 300 g di zucchero semolato - 150 ml di acqua   Procedimento: 1.  a mano o con una planetaria, impastate la farina con il latte, lo zucchero, l'uovo, lo strutto, l'ammoniaca fino a ottenere un composto morbido. 2. Lasciate riposare in frigo per un'ora circa 3. Lavorate l'impasto su una spianatoia infarinata, stendete una sfoglia sottile due o 3 millimetri e ritagliate forme di circa 10 centimetri. Aiutandovi con un coppa pasta.  A questo punto, avvolgetele intorno a cilindri in acciaio oleati (quelli per i cannoli per intenderci) e posizionateli su una teglia rivestita con carta forno.   4. Cuocete in forno ventilato a 170°C per 15 minuti.   5. Per la crema di ricotta: unite la ricotta che avrete setacciato e sgocciolato per una notte intera e lo zucchero ed amalgamate fino ad ottenere una crema liscia. 6. per lo lo sciroppo di zucchero: sciogliete lo zucchero in un tegame con l’ acqua fredda,fate bollire per 2-3 minuti e lasciate raffreddare completamente 7. Riempite i ciardoni con la crema di ricotta usando una sac à poche, passateli nello sciroppo di zucchero e rotolateli nella granella di mandorle. Per completare Spolverate con zucchero a velo.

  • Buns alle patate soffici per smash burger | Ricetta panini fatti in casa

    Se ami i burger e i panini fatti in casa, saprai che il segreto di un sandwich perfetto è il pane. I buns soffici alle patate sono ideali per i smash burger, perché mantengono tutta la morbidezza e valorizzano il sapore del condimento. Immagina di dare un morso: il panino con hamburger succoso e condimenti freschi ti regala un gusto unico, pieno e appagante. Seguendo questa ricetta potrai preparare in casa dei buns alle patate soffici e profumati, pronti per ospitare hamburger, cheeseburger o qualsiasi altro panino che desideri. Un vero piacere per il palato, semplice da realizzare anche se sei alle prime armi in cucina. I buns alle patate sono il segreto per preparare smash burger e panini fatti in casa soffici, profumati e irresistibili. Seguendo questa ricetta, potrai realizzare dei panini perfetti per hamburger, cheeseburger o sandwich di ogni tipo. Ingredienti (per 10-12 buns) 150 g di latte 130 g di patate lesse 6 g di lievito secco di birra 20 g di zucchero 1 uovo intero + 1 tuorlo 350 g di farina manitoba 6 g di sale (1 cucchiaino) 50 g di burro Preparazione passo passo Cuocere e schiacciare le patate Lessare le patate, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta o uno schiacciapatate. Lasciarle raffreddare. Preparare l’impasto In planetaria (o in una ciotola) unire patate, latte, lievito, burro, uovo intero e farina. Impastare a bassa velocità fino a completo assorbimento della farina. Aggiungere sale e burro Incorporare il sale, lavorare per qualche minuto, quindi aggiungere il burro a cubetti uno alla volta aumentando la velocità. Impastare per 5 minuti. Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore). Formare i buns Riprendere l’impasto e formare 10-12 palline da circa 80 g ciascuna. Adagiarle sulla teglia ben distanziate e lasciar lievitare ancora 45 minuti. Cottura in forno Spennellare la superficie con latte (o un mix di panna e tuorlo) e cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 12 minuti, fino a doratura. ✅ Con questi buns alle patate soffici, i tuoi smash burger saranno irresistibili: morbidi, profumati e pronti a raccogliere ogni condimento.

  • TESTE DI TURCO di Scicli: storia, tradizione e ricetta del dolce tipico siciliano

    Ogni viaggio in Sicilia lascia sempre un ricordo speciale, e a Scicli quel ricordo ha la forma e il sapore delle Teste di Turco, il dolce tipico della città. La mia prima esperienza con questo dessert risale all’infanzia, quando le assaggiai preparate dalla mamma di mia zia. Ma solo dopo una visita a Scicli ho potuto riscoprirle nel loro contesto originale. Durante il mio primo ferragosto in città non riuscii a trovarle perché era tutto chiuso, ma la curiosità era troppa: così ho chiesto la ricetta in famiglia e finalmente sono riuscito a replicarle. Che cosa sono le Teste di Turco di Scicli? Le Teste di Turco sono un dolce siciliano dalla forma particolare, simile a un grande turbante. Si tratta di un guscio di pasta fritta, croccante e leggero, riempito con ricotta dolce. Definirlo semplicemente “bignè” è riduttivo: è un dolce che racchiude storia, tradizione e simbologia. Le origini e la leggenda delle Teste di Turco Questo dolce è legato alla festa della Madonna delle Milizie di Scicli, celebrata ogni anno a fine maggio. La festa ricorda la battaglia del 1091, quando i Normanni guidati da Ruggero d’Altavilla affrontarono i Saraceni. Secondo la leggenda, la Madonna apparve su un cavallo bianco con la spada in mano, combattendo al fianco dei cristiani e guidandoli alla vittoria. Le Teste di Turco sarebbero nate proprio per ricordare questo evento: la loro forma a turbante richiamerebbe i copricapi dei turchi, simbolo della loro sconfitta. Ancora oggi questo dolce è protagonista delle celebrazioni dedicate alla patrona della città. Ingredienti: - 6 uova medie - 320 g di farina tipo 00 - 300 ml di acqua - 1 pizzico di sale - 180 g di strutto   Per il ripieno: - 1 kg di ricotta di pecora - 300 g di zucchero a velo - 100 g di gocce di cioccolato - 20 g di zucchero a velo per decorare   Procedimento: Inizia con la preparazione del ripieno: sgocciola accuratamente la ricotta, mescolala con lo zucchero a velo e le gocce di cioccolato. Lascia riposare in frigorifero per una notte.   In un pentolino, porta a ebollizione l'acqua con lo strutto. Spegnete il fuoco e aggiungi la farina e il sale, mescolando vigorosamente fino a ottenere un composto omogeneo e staccato dalle pareti.   Lascia intiepidire il composto e aggiungi le uova una alla volta, mescolando energicamente. Trasferisci l'impasto in una sac à poche con beccuccio a stella largo.   Su una teglia foderata con carta da forno, forma dei cerchi a spirale con l'impasto, raggiungendo una dimensione di circa 12 cm.   Inforna a 180 gradi statico per circa 35 minuti, senza aprire il forno durante la cottura. Alla fine, spegni il forno, lasciando lo sportello socchiuso per far raffreddare lentamente le teste di Turco senza sgonfiarsi. Tagliare a metà e farcire con abbondante ricotta Spolerizzare con zucchero a velo Dove trovare le Teste di Turco Oggi le Teste di Turco a Scicli sono ancora preparate dalle pasticcerie locali in occasione della festa della Madonna delle Milizie e nelle principali ricorrenze. Chi visita questa splendida cittadina barocca non può non assaggiarle: sono un dolce che racchiude la storia e l’identità del territorio. 👉 Le Teste di Turco di Scicli non sono solo un dolce, ma un vero simbolo culturale della città: un incontro tra gusto, leggenda e tradizione siciliana che vale la pena scoprire e assaporare.

  • Busiate con pesto alla trapanese: ricetta tradizionale siciliana

    Le busiate con pesto alla trapanese sono un piatto tipico della cucina siciliana, in particolare della zona di Trapani. Si tratta di una pasta fresca dalla forma attorcigliata, ideale per raccogliere i sughi, condita con un pesto a base di pomodoro, mandorle, basilico e pecorino. Un primo piatto semplice, fresco e ricco di sapore, perfetto per l’estate ma ottimo in ogni stagione. La ricetta originale del pesto alla trapanese viene realizzata con mortaio e pestello, per mantenere intatti i profumi e la consistenza rustica di questo condimento. Ingredienti (per 4 persone) 320 g di busiate 2 pomodori maturi 50 g di mandorle pelate 1 spicchio d’aglio 40 g di basilico fresco 50 g di pecorino siciliano Olio extravergine d’oliva q.b. Sale e pepe q.b. Preparazione passo passo Sbollentare i pomodori, pelarli e privarli dei semi. Pestare nel mortaio aglio e mandorle fino a ottenere una crema. Aggiungere basilico e pomodori, continuando a lavorare fino a ottenere un pesto omogeneo. Condire con pecorino, olio, sale e pepe. Cuocere le busiate in acqua salata, scolare e condire con il pesto, aggiungendo un filo d’olio a crudo. Consigli Per un gusto più intenso, puoi tostare leggermente le mandorle prima di pestarle. Le busiate sono il formato tradizionale, ma puoi usare anche spaghetti o linguine. Se non hai tempo, puoi frullare tutto in un mixer, ma il mortaio resta la scelta migliore per un vero pesto trapanese. 👉 Con questa ricetta avrai delle busiate al pesto alla trapanese cremose e profumate, un piatto siciliano autentico e irresistibile.

bottom of page