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  • Graffe napoletane

    Di solito tutti gli anni tornando dalle vacanze mi cimento in una ricetta di un dolce mangiato sul posto, più e più volte. Lo scorso anno tornato dalla Bretagna, ho preparato il far Breton estraneamente semplice e gustosissimo. Quest’anno vince la graffa una frittella soffice soffice simile alla cugina americana Donut! Dopo averne mangiate diverse di graffe , in giro per la capitale partenopea, tra le quali, la graffa di Gambrinus ed anche quella del famosissimo Chalet Ciro, ecco la mia versione senza patata. Facile facile e sofficissima. Insomma la mia graffa e talmente semplice che correrete a prepararla anche voi. INGREDIENTI 50 ml di acqua tiepida 150 ml di latte intero tiepido 1 uovo 7g di lievito di birra secco disidratato 50 g di zucchero 12 g di sale 800 g di farina Manitoba 50 gr di fecola di patate 80 g di burro morbido 1 buccia di limone grattugiata Per finire zucchero semolato qb cannella qb 1 litro di olio di semi PROCEDIMENTO In planetaria usando il gancio, versate la farina, il lievito, lo zucchero, la fecola. Miscelate latte ed acqua assieme appena tiepidi. Azionate la planetaria ed impastate,versate i liquidi e l’uovo. Quando tutto si sarà amalgamato aggiungete il sale. Infine il burro ammorbidito un tocco per volta, finché non sarà incorporato all’impasto. A questo punto lavorare per 10 minuti. Quando l’impasto sarà incordato al gancio allora formate una palla e lasciate riposare per 1 ora e mezza in un luogo asciutto. (Magari all’interno del forno in una ciotola coperta con la pellicola). Passato il tempo richiesto, sgonfiate l’impasto, stendetelo con un matterello, di uno spessore di circa 1cm. Con l’aiuto di un coppa pasta e di un cilindretto più piccolo, coppate dei dischi, creandovi un fiorellino in mezzo. Adagiateli su un foglio di carta da forno e fate lievitare ancora 40 minuti, coprendo con un canovaccio. A questo punto scaldate l’olio, dovrà a vere una temperatura costante di circa 170 gradi. Ritagliate la carta da forno attorno alle graffe e adagiateli sul l’olio bollente e con l’aiuto di una pizza da cucina, sfilata via la carta.( friggetene massimo 2 per volta). Friggete rigirandole una volta per parte. Asciugate l’olio in eccesso con carta assorbente . Preparate una miscela di zucchero e cannella, ancora calde le frittelle passatele in questa miscela e saranno pronte per essere gustate.

  • Cheesecake al Mango (senza cottura)

    Siamo abiuati alla cheesecake, cotta in forno. Ma esiste anche una variante estiva, senza cottura. Veloce da preparare. Un dessert perfetto per una serata in compagnia di amici, ma perché no, ottima a colazione a merenda. Insomma questa cheesecake, si presta a tutte le occasioni. Io amo particolarmente il Mango, perciò l’ho aromatizzata con questo frutto. Potete comunque sostituirlo con la frutta che vi piace di più. Il mango da quel tocco esotico che si sposa bene con questa stagione. INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DA 24 cm 250g di yogugrt greco 250g di formaggio philadelphia 100 di panna semimontata 40 g di zucchero a velo 150 g di purea di mango 1 cucchiaino di estratto di vaniglia 10g di gelatina in fogli 1 mango intero (per la coulis ) Frutta fresca per decorare Per la base : 350 g di biscotti digestive 50 g di farina di mandorle 30g di zucchero di canna tipo muscovado 60 g di burro fuso Procedimento Sciogli il burro in un pentolino o nel microonde. Sbriciola i biscotti, unisci lo zucchero e la farina di mandorle. Versa il burro sopra e miscela bene. Rivesti con i biscotti una teglia da crostata. Lascia riposare in freezer per mezz’ora. Miscela la panna (semimontata) con lo yogurt greco e il formaggio spalmabile. Ammolla in acqua fredda la gelatina, dopo 10 minuti strizzarla e falla sciogliere in un pentolino, con 2 cucchiai di panna liquida. Aggiungila al composto ed amalgama bene. Prendi un mango maturo, frullalo ed aggiungilo al composto. Una volta ottenuto una massa omogenea, rovesciatela sulla tortiera rivestita di biscotti Conserva in frigo per circa sei ore prima di consumare. Puoi decorare con coulis di mango. Frullate il mango con lo zucchero, mettete la polpa in un pentolino con qualche cucchiaio di acqua e cuocete per 10/15 minuti. Versate la coulis, e fate raffreddare ancora per un ora in frigo.

  • Pan di pesca

    Ricordo che qualche anno fa durante un viaggio negli Stati Uniti, passando per la Florida, abbiamo fatto tappa in Georgia. Mi aveva subito colpito il fatto che fosse lo stato delle pesche. Ne mangiammo tante a pranzo a cena ma sopratutto a colazione. In uno degli hotel in cui alloggiamo, ci servirono la Georgia pound cake. Io l’ho ribattezzato semplicemente, Pan di pesca. E’ soffice come una nuvola ed a colazione il pan di pesca, e’ davvero una bontà. Potete prepararlo e conservarlo per 3/4 giorni. Qui sotto vi lascio la mia versione di questa ricetta. Ingredienti 240 g di farina 10 gr di fecola di patate 250 g di zucchero 1 bustina di lievito 4 uova 1 pizzico di sale 130 ml Olio di semi 130 g di polpa di pesca +1 pesca intera 1 limone Cominciamo scaldando il forno a 170 gradi, funzione ventilata. Puliamo le pesche dalla buccia e dal nocciolo, una volta ottenuti 130 grammi di polpa (circa due pesche di media dimensione ), frullare assieme all’olio di semi. Aggiungete il succo del limone e la buccia grattugiata. Montare le uova assieme allo zucchero, quando avrete ottenuto un composto spumoso, iniziate ad aggiungere lentamente la farina, la fecola ed il lievito. Infine il pizzico di sale. Aggiungete la purea di pesca. Mescolate bene, sincerandovi di avere un impasto liscio. Tagliare la pesca a pezzetti ed infarinarli. Versate l’impasto in uno stampo per torte, che avrete precedentemente unto. Versarvi sopra i tocchetti di pesca. Con l’aiuto di un coltello fateli affondare. Cuocere per circa 35 minuti. Decorate con zucchero a velo. 📷

  • Tortine lavanda e limone

    Reduce da uno dei mei annuali viaggi in Provenza, ho fatto scorta di lavanda. Amo utilizzarla anche in cucina. Questa ricetta, nasce dall’unione di due ingredienti freschi ed estivi, il limone e la lavanda. Quando preparerete questo dolce la vostra casa, avrà un profumo d’estate, di campi provenzali. Basterà chiudere gli occhi per poter sognare di essere lì, nel sud della Francia, dove le cicale, suonano al caldo la loro melodia ed il cielo e’ di un blu che non ha eguali. La ricetta che vi propongo prevede un impasto per una torta del diametro di 24 cm. INGREDIENTI 280 gr di farina 00 230 gr di zucchero semolato 150 gr di olio di semi 4 uova 120 gr di latte una bustina di lievito per dolci 1 cucchiaio di fiori di lavanda secchi lo zeste di un limone il succo di mezzo limone PROCEDIMENTO frullare con un mixer la lavanda assieme allo zucchero. Utilizzando una planetaria, montare le uova con lo zucchero e lavanda. Quando avrete ottenuto un composto spumoso, incorporate la farina un po’ per volta assieme al lievito. Alternate anche i liquidi olio e latte. Infine lo zeste ed il succo del mezzo limone. Versate in uno stampo per dolci, precedentemente imburrato e fate cuocere a 180 gradi per circa 30 minuti. Per decorare, stemperate con il succo di mezzo limone 150 gr di zucchero a velo, mescolate fino ad ottenere la glassa. Se il succo non bastasse aiutatevi, aggiungendo poche gocce di acqua. Decorate quando la torta e fredda utizzando ancora dei fiori di lavanda essiccata.

  • Danubio salato

    Una brioche sofficissima formata da tante palline. Al cui interno troverete un cuore filante ed un ripieno salato. Ho preso ispirazione dalla classica ricetta ed ho aggiunto un po’ di sicilianita, usando l’impasto per la rosticceria siciliana. Il ripieno è davvero buono, ma voi potrete sbizzarrivi come più volete INGREDIENTI 500 di farina per pizza 50 gr di strutto 50 gr di miele 20 gr di sale 250ml di acqua 1 bustina di lievito di birra disidratato Per il condimento ho usato : Dosi per circa 7/8 palline per tipo 1- olive nere 50 g, provolina100 g, prosciutto cotto 150 g,besciamella 100ml cipollotto 1 2 - besciamella100ml, tonno150g, olive 50g, provolina 100g ed 1 cipollotto PREPARAZIONE Nella Ciotola della planetaria versa la farina, il lievito ed il miele, lo strutto e l’olio, impasta unendo l’acqua; quando inizia a formarsi l’impasto incorpora anche il sale. Usa il gancio e continua fino a fare incordare l’impasto. Dovrai ottenere un impasto morbido ed elastico. Trasferisci l’impasto in una ciotola oleata, copri con pellicola alimentare e fai lievitare in luogo tiepido fino a quando raddoppia di volume., ci vorranno circa 2ore.f Forma delle palline con le mani (circa 15 palline) . Allargale con le dita e condisci a tuo piacere. Chiudi a fagottino. Riponi le palline vicine l’una con l’altra. Spennella con tuorlo e latte ed in forno per 15 minuti circa a 200 gradi statico. Enjoy

  • FLUFFY PANCAKES In 7 steps

    Avete voglia di una colazione dal sapore tutto Americano. Ecco la ricetta dei Fluffy pancakes. Facili da preparare. Basterà seguire attentamente la ricetta. Montare bene gli albumi a neve, e usare un padellino con coperchio. L’effetto wow è’ assicurato. Io li annaffio di sciroppo d’acero, da buon orso ne vado ghiotto. Ingredienti per 6 pancakes grandi 500 g di farina per dolci 4 cucchiai di lievito per dolci 950 ml di latte 170 gr di burro fuso 3 tuorli 4 albumi 50 gr di zucchero Sciroppo d’acero e frutta fresca per servire 1 -Procedete con il mescolare in una ciotola larga la farina con il lievito 2 -in un altra ciotola mescolate i tuorli, il latte, il burro fuso e lo zucchero. 3 -con la vostra planetaria o le fruste montate gli albumi a neve, facendo in modo che siano ben fermi (usate le uova temperatura ambiente ) 4- mescolate le polveri con i liquidi, ed infine incorporare pian piano gli albumi. 5- scaldate una padellina antiaderente del diametro di 18 cm circa. Versate un mestolo abbondante di impasto. Coprite e fare cuocere come se fosse una torta, a fiamma bassa per circa 12 minuti. Girate quando è’ dorato. 6- servire con sciroppo d’acero 7- ENJOY !

  • Tenerina alle fragole frullate

    Se siete amanti delle fragole come me, dovete assolutamente provare questo concentrato di bontà. Vi assicuro che ha una consistenza sofficissima, e le fragole sprigionano un aroma irresistibile ! INGREDIENTI 100ml di fragole frullate 30 ml di succo di arancia 130 ml di olio di semi 250gr di zucchero semolato 280 gr di farina 4 uova temperatura ambiente 1 bustina di lievito per dolci Per decorare 4 fragole grandi 120 gr di zucchero a velo 2 cucchiai di succo di fragola Zucchero a velo da spolverizzare In un boccale con un frullatore ad immersione, lavorate le fragole fino ad ottenere una purea. Aggiungete il succo di arancia e mescolate bene. Con una planetaria con il gancio frusta, sbattete le uova e lo zucchero. Una volta ottenuto un composto spumoso, versate la farina ed il lievito. Continuate a sbattere il composto aggiungendo la purea di fragole e l’olio. Foderate una leccarda da forno, versatevi l’impasto e fate cuocere per circa 35 minuti a 180gradi con funzione statica. Una volta raffreddata, tagliatela a quadretti , decorate con fette di fragole , e zucchero a velo. Preparate una ghiaccia reale con il succo di fragola e lo zucchero a velo, poter divertivi a decorare con questa glassa rosa la vostra torta.

  • Victoria Sponge Cake

    Questa torta l’ho mangiata a Londra e me ne sono innamorato . E’ un classico della pasticceria inglese . Una specie di sandwich gigante insomma! Era il dolce preferito della regina Vittoria (da qui il nome ) . E’ semplicemente deliziosa , veniva usata per l’ora del tè. Ottima come torta di compleanno Ingredienti 225 g di farina 00 225 g di zucchero 225 g di burro 4 uova a temperatura ambiente 8 g di lievito per dolci 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o baccello di vaniglia Per decorare e farcire 150 gr di Philadelphia 75g di zucchero 150 gr di mascarpone 300 g di fragole zucchero a velo qb per spolverare In una planetaria , lavorate con il gancio frusta il burro ( precedentemente ammorbidito a temperatura ambiente )assieme allo zucchero, fino a renderlo cremoso. Aggiungete adesso un uovo alla volta . Infine aggiungete la farina, il lievito e l’estratto di vaniglia . Dividete l’impasto in due tortiere da 20 cm di diametro ed infornate a 180 gradi ventilato per 30 minuti . Fare la prova stecchino e sformate quando si saranno raffreddate . A parte frullate due fragole , fino a renderle liquide . Incorporate al Mascarpone lo zucchero il Philadelphia e le fregole frullate . Otterrete una crema liscia che farete riposare per mezz’ora in frigorifero . Quando le torte si saranno raffreddate , farcite con la crema e le fragole . Coprite con il secondo disco . E spolverizzate con abbondante zucchero a velo .decorate con le fragole a vostro piacere !

  • Focaccia lunga lievitazione

    Non mi sono mai cimentato nelle lunghe lievitazioni . Ma quando ti ritrovi ad usare un’impastatrice molto potente ed hai voglia di una super focaccia o pizza, morbida ma allo stesso tempo croccante e digeribile ecco che scatta l’idea ! Vi propongo questa ricetta. Un impasto da 28 ore di lievitazione . Senza bisogno di usare lievito madre o altre procedure complicate . Usate una buona farina ed impastate con vigore . Lasciate riposare il tempo necessario e vedrete che sorpresa . Ingredienti 700gr di farina 00 300gr di semola rimacinata 3 gr di lievito di birra disidratato 30 gr di miele 20 gr di sale marino 700ml di acqua tiepida 50 ml di olio evo Olio per ungere la teglia Impastate in planetaria per circa 10 minuti gli ingredienti . Aggiungendo il sale solo quando l’impasto avrà preso forma . Una volta ottenuta un palla liscia e morbida , trasferire su un piano. Fare delle pieghe all’impasto olearlo e riporlo in un contenitore ermetico per un ora a temperatura ambiente . Dopo un ora sgonfiate l’impasto , riformate le pieghe e conservate ne contenitore per 24 ore dentro il frigorifero . Ogni 8 ore sgonfiate l’impasto e formate delle pieghe . Trascorse le 24 ore dividete l’impasto in più teglie, 3/4 a seconda delle vostre esigenze . E fate rilievitare circa 3 ore . A questo punto condite a vostro piacimento .

  • Pumpernickel bagels

    Sono davvero buonissimi questi bagels. Aromatici e dal sapore deciso . Ricordo che la prima volta li ho provati a New York in un locale di Williamsbourgh. Se siete amanti dei sapori classici basta condirli con un semplice cream cheese oppure arricchirli con salmone e avocado . Ma potrete sbizzarrrivi come meglio credete . Fatemi sapere se li avete provati anche voi . Ingredienti Per l’impasto 200 g farina manitoba 300 di farina di segale 1 bustina di lievito birra secco 280 ml acqua tiepida 15 g sale 25 gr di melassa 5 grammi di cacao amaro una tazzina di caffè espresso 5 gr di semi di Finocchietto pre cottura 2 litri acqua 1 cucchiaio miele o malto 1 cucchiaino bicarbonato per finire 1 uovo sbattuto semi di papavero o sesamo Nella ciotola della planetaria, unite farina, melassa, cacao e lievito. Aggiungete l’acqua e procedete con l’impasto. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati bene, unite il sale ed i semi di finoccchio . Continuate per circa 10 minuti, fin quando l’impasto si sarà incordato al gancio. Coprite e lasciate lievitare per circa 1 ora e 30. A questo punto, sgonfiate l’impasto e dividetelo in 8 panetti. Dai quali ricaverete 8 palline. Aiutandovi con le dita , praticate un foro, nelle palline. Adagiate le ciambelle su dei quadratini di carta da forno, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per circa 20 minuti. Scaldate il forno a 180 gradi. Mettete a bollire in una pentola bassa l’acqua con il bicarbonato ed il miele. Versate i bagel 2 alla volta con la carta da forno (che poi sfilerete ) e fate bollire un minuto per lato. Con l’aiuto di una schiumaiola , tirateli fuori ed adagiateli su una teglia rivestita da carta da forno. Spennellate con uovo sbattuto e cospargete di sesamo. Infornate per 25 minuti, lasciate raffreddare su una gratella.

  • Frollini al pistacchio

    Rendiamo il momento della Pasqua più allegro regalando dei frollìni a forma di coniglietto ! Il segreto per rendere più buoni i Nostri biscotti di frolla sta nell’usare la farina di pistacchio di Bronte . Ne rimarrete piacevolmente sorpresi . farina 00 260 g burro 140 g farina di pistacchi 80 g zucchero a velo 120 g uova medie 1+1 tuorlo bacca di vaniglia 1 sale 1 g Per la pasta frolla ai pistacchi , se usi una planetaria con le fruste piatte ( o gancio foglia ) metti all’interno della sua tazza la farina e il burro freddo da frigorifero tagliato a pezzetti. Aziona finché si sabbia l’impasto ( piccole briciole ) .a questo punto aggiungete la farina di pistacchio lo zucchero a velo ed il sale . Aggiungete le uova e la vaniglia e mescolate fino ad ottenere delle briciole grosse . Terminate il lavoro manualmente. Compattando il tutto fino ad avere una palla liscia ed omogenea . Avvolgete in pellicola e riponete in frigo per circa 4 ore . Stendete la frolla con un matterello ed usate il taglia biscotto che più vi piace . Cuocete in forno a 180 gradi per circa 12 minuti . Sfornerete circa 12/15 biscotti Per la decorazione 150 gr di cioccolato ( fondente o pistacchio ) Granella di pistacchio 30 gr Sciogliete a bagnomaria il cioccolato , glassate i biscotti finché il cioccolato è’ ancora liquido , ed infine versate sul biscotto la granella . Fate raffreddare in frigorifero .

  • Parmigiano reggiano : caseifici aperti partecipa anche tu ! Vieni a scoprire come .

    Sabato 13 e domenica 14 aprile eventi, visite guidate e degustazioni in oltre 50 caseifici tra Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. Io parteciperò a questa interessante iniziativa del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Saranno oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei propri caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano. Partecipare a Caseifici Aperti è semplicissimo grazie al sito web https://www.parmigiano-reggiano.it/caseifici/caseifici_aperti_3/ext/CaseificiAperti/default.aspx .Accedendo all’apposita sezione, in pochi click, sarà possibile vedere la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura ed eventi proposti. Gli appassionati troveranno inoltre tanti suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d’origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova: degustazioni, visite guidate nei caseifici, iniziative per i bambini, feste all’aperto per celebrare il Re dei Formaggi nel territorio al quale è indissolubilmente legato. Il Parmigiano Reggiano è un formaggio DOP, rispetta rigorose regole risalenti a 9 secoli fa che sono contenute nel Documento unico e nel Disciplinare. Ci sono testimonianze antiche su questo formaggio: la più significativa è nel Decameron del Boccaccio. Di particolare importanza è la stagionatura: la minima è di 12mesi, ma ,per raggiungere l’optimum delle sue caratteristiche , bisogna arrivare a 24 mesi. Può stagionare fino a 48 mesi e anche oltre, conseguendo più avanzati livelli di sapore. Il Parmigiano Reggiano si caratterizza per vari elementi di biodiversità. Una delle più importanti deriva dalle diverse razze di vacca da cui proviene il suo latte: bianca modenese (presidio Slow Food), rossa reggiana, bruna alpina e frisona italiana. Ognuna con il proprio latte e le proprie specificità che fanno del Parmigiano Reggiano il Re dei Formaggi a tavola, ma anche un ingrediente estremamente versatile nell’uso in cucina. Una nota di carattere personale: da bambino ero inappetente e magrolino. I miei genitori mi portarono da un pediatra che non esitò a consigliare l’uso del Parmigiano Reggiano. I risultati furono superiori alle attese ed i miei genitori lo introdussero per alcuni anni come presenza costante nella mia alimentazione. Da allora non posso farne a meno è uno dei miei cibi preferiti a tavola .

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